ACERCA DE RICORSO IN CASSAZIONE

Acerca de ricorso in cassazione

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Tra Appello e Cassazione intercorre un termine più lungo nel caso di mancata notifica della sentenza di una parte all’altra; tale termine è di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza, ossia da quando i giudici trasmettono la sentenza alla cancelleria della Corte d’Appello che poi la trasmetterà alle parti in causa.

È importante sottolineare che il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione che richiede l'assistenza di un avvocato abilitato, in quanto la sua preparazione e presentazione richiedono competenze specifiche nel campo del diritto processuale e della giurisprudenza.

2 c.p.c.). anche in tali casi il giudice relatore deposita in cancelleria una relazione con la concisa esposizione dei motivi in cojín ai quali ritiene che il ricorso possa essere deciso in camera di consiglio;

I documenti che riguardano la nullità della sentenza impugnata sono esclusivamente quelli che dimostrano vizi intrinseci della sentenza per mancanza di requisiti essenziali.

È consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto penale, in modo da ricevere una consulenza adeguata e professionale. Un avvocato esperto saprà come presentare il ricorso in modo corretto, evitando errori che potrebbero portare all'inammissibilità dell'appello.

Nell’esempio riportato, entrambe le parti possono presentare ricorso per Cassazione: Alfa per chiedere che gli venga riconosciuto anche un risarcimento per danni biologici, mentre Beta per chiedere che la sentenza della Corte d’Appello venga del tutto annullata.

Se si intende proporre anche ricorso incidentale (ossia una controimpugnazione dello stesso provvedimento) la parte deve farlo nello stesso controricorso.

Detti termini variano a seconda delle tempistiche in cui viene redatta la motivazione, documento che solo la motivazione consente all’interessato di conoscere per intero le ragioni per le quali sorge in lui l’interesse ad impugnare.

Correlativamente è stato poi modificato il primo comma dell’articolo 361 nel senso di conservare alla parte la scelta tra autonoma ricorribilità immediata e ricorribilità differita all’impugnazione della sentenza definitiva per un’altra categoria di sentenze parziali (cd. parzialmente definitive): si tratta delle sentenze di condanna generica di cui all’art. 278 e di quelle sentenze che decidono una o alcune delle domande senza definire l’intero giudizio. Per effetto della disposizione in commento si determina quindi una disarmonia del codice di rito essendo rimasto invece fermo il tradizionale regime dell’appellabilità delle sentenze impar definitive.

dalla scadenza del termine stabilito dalla legge o determinato dal giudice per il deposito della sentenza, ovvero, news nella ipotesi di sentenza non depositata entro il trentesimo giorno o entro il diverso termine indicato dal giudice, dal giorno in cui è stata eseguita la notificazione o la comunicazione dell’avviso di deposito.

Il termine di sessanta giorni è il cosiddetto termine breve. Occorre ricordare che in tale termine impar si computando i giorni ricompresi tra il 1° e il 31 agosto in virtù della sospensione dei termini nel periodo feriale.

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, impar è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è news tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, this contact form nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

E ciò, per avere l’atto di comprensión del procedimento il solo scopo di segnarne l’avvio, con l’indicazione dei capi di incolpazione;

Occorre censurare tutte le diverse ragioni motivazionali idonee a supportare la decisione impugnata.

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